Le ispezioni con droni sono un metodo preciso e affidabile per verificare lo stato delle infrastrutture di comunicazione. Grazie alla loro capacità di volare in luoghi difficilmente accessibili per gli esseri umani associata a sensori tecnologicamente avanzati e ad algoritmi di Intelligenza Artificiale, i droni consentono di effettuare rilevamenti accurati e di ottenere dati dettagliati sulle condizioni di queste infrastrutture. Questo articolo approfondirà l’utilizzo dei droni per le ispezioni di viadotti, ponti e strade e analizza i vantaggi di questa tecnologia innovativa.
Ispezioni con droni per viadotti, ponti e strade: vantaggi e modalità di utilizzo
L’utilizzo di droni per le ispezioni di viadotti, ponti e strade offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di controllo. Vediamo quali sono i principali.
- Velocità e precisione: i droni consentono di eseguire le ispezioni in modo molto più veloce rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, grazie alla loro agilità, i droni possono raggiungere facilmente anche le zone più difficili da raggiungere, garantendo una maggiore precisione.
- Sicurezza: le ispezioni con droni non richiedono la presenza di personale tecnico sull’infrastruttura, riducendo sul nascere i rischi legati al lavoro in quota. Inoltre, grazie all’utilizzo di droni, è possibile effettuare ispezioni anche in spazi ristretti o in ambienti le cui condizioni ambientali sono pericolose.
- Riduzione dei costi: l’utilizzo di droni per le ispezioni di viadotti, ponti e strade riduce i costi, poiché non sono necessari ponteggi o altri mezzi di accesso in quota. Inoltre, grazie alla rapidità con cui vengono eseguite i, è possibile ridurre anche i tempi di modifica del flusso automobilistico, riducendo il disagio per gli utenti della strada.
Come vengono effettuate le ispezioni con droni su viadotti, ponti e strade?
In generale, le operazioni si articolano in diverse fasi, che comprendono:
- Sviluppo del progetto di ispezione: data l’ area in cui sussiste il ponte, si dovranno valutare i limiti del volo imposti dalle regole aeronautiche. Ed agire di conseguenza.
- Preparazione del volo: prima di tutto, dopo essersi accertati che le condizioni atmosferiche siano adatte per un volo in sicurezza, è necessario preparare il drone per il volo e verificare che tutti i sistemi siano operativi. In questa fase vengono anche stabiliti i parametri di volo, come l’altezza e la velocità del drone.
- Ispezione del via di comunicazione: una volta preparato il drone, si procede all’ispezione del ponte, del viadotto o della strada. Il drone viene pilotato per sorvolare la via di comunicazione per riprendere la stessa in ogni suo dettaglio; durante il volo, il pilota si assicura di scattare foto e riprendere il video ad alta risoluzione. La frequenza di scatto può essere automatizzata lasciando il pilota concentrato sulla missione di volo e della sua sicurezza
- Analisi dei dati: una volta completata l’ispezione, e prima di allontanarsi dalla zona della missione, analizzare le immagini raccolte per individuare eventuali danni o anomalie. Le immagini possono essere analizzate manualmente o utilizzando software di analisi delle immagini.
L’uso di droni per ispezionare viadotti, ponti e strade è una novità nella sicurezza stradale. I droni sono agili e precisi, rendendo possibile controlli veloci ed efficaci. Al contempo, riducono i rischi per gli operatori e i costi per i gestori di queste infrastrutture. Tuttavia, è importante rispettare le normative sulla sicurezza e la privacy. In sintesi, l’ispezione con i droni per le infrastrutture di comunicazione rappresenta una soluzione innovativa e efficace per migliorare la sicurezza stradale.
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